da IL TIRRENO CULTURA del 31 marzo 2016
giovedì 31 marzo 2016
mercoledì 30 marzo 2016
L'Avana amore mio
Gordiano Lupi - L’Avana amore mio - Taccuino avanero e storie cubane - Il Foglio - Pag. 180 - Euro 12
ISBN 9788876066085
Raccontare L’Avana attraverso le pagine dei suoi scrittori:
Carpentier, Piñera, Gutiérrez, Valdés, Estevez... E nella seconda parte una
selezione di storie cubane. Un libro di viaggio, una passeggiata per L’Avana
più vera e cadente, meno turistica e più cubana. “Non posso essere fedele a una causa persa, ma posso esserlo a una città
perduta. Questa è L’Avana di Cabrera Infante: una città perduta che lo
scrittore non riesce a ritrovare. Forse era proprio quello che temeva,
scriveva di Cuba per esorcizzare la paura di morire prima di rivedere il suo
mare. Povero Cabrera Infante, morto tra la nebbia di Londra sognando un bambino
che si arrampica come un gatto su una palma reale. L’Avana per un infante defunto suona adesso come un titolo
beffardo, un sogno irrealizzabile di rivedere palazzi e porticati, guaguas affollate, biciclette e
Chevrolet sul lungomare, Lada e sidecar
che sfidano buche sul selciato, sensuali trigueñas
e mulatte dai fianchi larghi. Niente è più possibile, resta solo la fedeltà a
una città perduta, espressa in milioni di parole gettate in faccia al vento e
disperse tra le braccia della storia”. L’Avana,
io non so se ritorneranno quei tempi/ L’Avana, quando cercavo la tua luna sul
Malecón/ L’Avana, quando potrò vedere di nuovo le tue spiagge/ L’Avana, e
rivedere le tue strade sorridere/ L’Avana, nonostante le distanze non ti
dimentico/ L’Avana, per te sento la nostalgia del ritorno (da Zoé Valdés, La vita intera ti ho dato).
giovedì 24 marzo 2016
giovedì 17 marzo 2016
martedì 15 marzo 2016
Ordine di Felix Luis Viera
Orden
Zaidi, he
dado la orden para que no solo en abril,
Abril de 1986
Di Felix Luís Viera
sino siempre
estén
florecidos los árboles de ese parque
cuyas flores
rosa claro
maduran en
ese mes y tienen
apariencia de cúpulas
y revientan
penden en los ramos, caen
interminablemente
en el cemento
(verbena rosa
claro en el cemento).
He dado la
orden para que no solo en abril
sino siempre,
florezcan esos árboles, pendan,
caigan sus flores.
He dado la orden
únicamente
por complacerte a ti.
Ordine
Traduzione di Gordiano Lupi
Traduzione di Gordiano Lupi
Zaidi, ho dato ordine che non solo d’aprile,
ma sempre
siano fioriti gli alberi di quel parco
i cui fiori rosa chiaro
maturano in quel mese e hanno
apparenza di cupole
ed esplodono
pendono dai rami, cadono
senza sosta nel cemento
(verbene rosa chiaro nel cemento).
ma sempre
siano fioriti gli alberi di quel parco
i cui fiori rosa chiaro
maturano in quel mese e hanno
apparenza di cupole
ed esplodono
pendono dai rami, cadono
senza sosta nel cemento
(verbene rosa chiaro nel cemento).
Ho dato ordine che non solo in aprile
ma sempre, fioriscano quegli alberi, pendano,
cadano i loro fiori.
ma sempre, fioriscano quegli alberi, pendano,
cadano i loro fiori.
Ho dato ordine
unicamente per compiacerti.
unicamente per compiacerti.
Aprile 1986
sabato 12 marzo 2016
venerdì 11 marzo 2016
Il Foglio e Lupi al Premio Strega
La
casa editrice Il Foglio di Piombino, diretta da Gordiano Lupi, dal 1999 tiene
testa ai colossi editoriali alla maniera di Davide contro Golia. Alla politica
non sempre trasparente dei gruppi editoriali maggiori risponde con armi quali
la qualità degli scrittori, la serietà, l'onestà, la passione disinteressata.
Un editore indipendente, che agli autori esordienti ha il coraggio di chiedere
non contributi o raccomandazioni ma "solo" un alto livello nella
scrittura. Anche quest'anno Il Foglio partecipa al Premio Strega con una sua
scrittrice, Alessandra Altamura. Il libro, Viaggio
in bianco e nero, attraversa vari paesi della terra, vicini e lontani, con
le storie dei suoi protagonisti, tra cui un bambino profugo, dedicando
particolare attenzione alle realtà più ignorate e sconosciute (i villaggi
tradizionali africani e indonesiani, le favelas del Brasile, gli angoli marginali
delle grandi metropoli o delle piccole città). Uno sguardo aperto, pulito e
umano sulle diversità del mondo, in una società che invece tende a chiudersi, a
dividere, a rifiutare. Gordiano Lupi non partecipa al Premio soltanto come
editore, ma anche, per la seconda volta dopo Calcio e acciaio- Dimenticare Piombino, come scrittore. Quest'anno
viene presentato al più prestigioso premio letterario nazionale con la sua
opera Miracolo a Piombino- Storia di
Marco e di un gabbiano, edita da Historica, corredata dalle foto originali
di Riccardo Marchionni. Le storie parallele e congiunte di un ragazzo e di un
gabbiano, sullo sfondo di una Piombino in cui convivono magicamente i mostri
industriali e i paesaggi marini più selvaggi, rappresentano la difficoltà della
crescita: quella sfida con se stessi, propria dell'adolescenza, per trovarsi e
riconoscersi. L'autore indaga con delicatezza e profondità emozionanti i
meandri solitari dell'animo umano, in cui tutti abbiamo rischiato di annegare
da ragazzi, nel tentativo di scovarvi talenti e verità. Un doppio successo,
dunque, per chi ha mantenuto negli anni un amore integro e incrollabile per la
letteratura, quella vera.
mercoledì 9 marzo 2016
L’apatia di Satana
Clirim Muca
L’apatia di Satana
Albalibri – Euro 12 – Pag. 110
www.albalibri.com
L’apatia di Satana
Albalibri – Euro 12 – Pag. 110
Conoscevo Clirim Muca come ottimo
poeta (Milano - Tirana senza ritorno,
Poesie scelte, Nella scacchiera di Dio…) e scrittore per bambini (Le avventure di un mezzo gallo è un
libro prezioso e divertente), sapevo della sua attività editoriale con Albalibri,
casa editrice che ha aperto dopo il suo esilio dall’Albania, ai tempi della
feroce dittatura comunista. Adesso mi trovo a leggere L’apatia di Satana, il suo primo romanzo, e mi rendo conto che da
poesia a narrativa l’autore subisce una radicale trasformazione. L’apatia di Satana non gioca le sue
migliori carte scegliendo un registro dolente o tragico, ma si basa tutto sull’ironia,
così come nella storia non c’è alcuna concessione alla lirica e al lirismo. L’apatia di Satana è un romanzo fantastico,
surreale, fortemente metaforico che si propone di spiegare - con leggerezza - gli
anni tristi che stiamo vivendo, la crisi morale dei tempi, un mondo in balia di
guerre, speculazioni, odi razziali. In breve la trama. Satana si è ammalato per
colpa dell’uomo, che si sta dimostrando più malvagio del governante degli
inferi, il male che l’essere umano
produce è così tanto che supera le sue migliori previsioni. A un certo punto
Satana sparisce, scatenando una caccia al padrone da parte di streghe, diavoli e
oscure creature infernali che d’un tratto popolano la Terra. Clirim Muca mette alla berlina persino banche
ed economia quando s’inventa un gruppo di diavoli capace di creare un fondo d’investimento
che poco a poco prosciuga tutti i risparmi dell’intero pianeta. Non siamo così
lontani dalla realtà, purtroppo, perché i nostri banchieri architettano piano
ancor più diabolici. Clirim Muca sceglie il tono migliore per raccontare un
dramma sociale e morale, come nella miglior commedia all’italiana di Scola e
Monicelli fa uscire le problematiche grazie all’incursione del comico. Memore
della lezione di Menandro, ma anche di Pasolini, sa bene che ridendo e scherzando si possono dire tante
verità. L’apatia di Satana è un
romanzo che si apprezza su diversi piani di lettura, ricco dialoghi, scritto
con stile piano e discorsivo, in una lingua che non è la lingua madre dello
scrittore ma che viene usata al meglio, senza imperfezioni. Ridendo castigat mores, dicevano i
latini. Leggetelo, vi farà star bene e vi farà pensare. Questo si chiede a un
romanzo contemporaneo.
La macchia di Maurizio Cometto
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lunedì 7 marzo 2016
Le visioni di Laura
TITOLO: Le visioni di Laura – Vol.1
Autore: A.A.V.V.
Editore: Edizioni Periscopio
Prima edizione: Marzo 2016
Formato: 21x29 cm.
Pagine: 104 pp. BN
Rilegato in brossura - Copertina a colori
Prezzo di copertina: € 10,00
Cod.ISBN: 978-88-940744-5-1
Presentazione / Sinossi
Le visioni di Laura nasce da un’idea narrativa per una sorta di romanzo a puntate, costruito su una serie di racconti thriller - horror con protagonista fisso e alcune situazioni di vita quotidiana. Le visioni di Laura sceneggiato che parte da un soggetto di Gordiano Lupi, sceneggiato da Fabrizio Fassio e ideato graficamente da Oscar Celestini. Laura è una bella ragazza mora, dai lunghi capelli crespi e i tratti latini, ama il cinema, la musica dei cantautori, alcune storie scorrono sulle note di Vecchioni, Jannacci, Conte e De Andrè. Vive a Porto Fabbrica, città immaginaria della Toscana meridionale, affacciata sul mar Tirreno, tra spiagge, scogliere e una grande acciaieria. Laura non ha avuto un’infanzia facile: la mamma è morta quando era una bambina e dopo alcuni anni ha perduto la gemella Marina. La prima avventura che introduce ai poteri di Laura come sensitiva, filo conduttore di tutta la serie. Laura vede attraverso gli occhi delle vittime gli orrori accaduti, sente nel suo corpo tutte le loro sofferenze. Le visioni di Laura è una serie a fumetti che contamina horror, fantastico e noir, secondo la lezione della vecchia scuola del cinema italiano.
Cartella Stampa: http://edizioni.periscopio.
Video promozionale: https://www.youtube.com/
E’ possibile acquistare l’albo direttamente dal nostro e-commerce: shop.periscopio.biz
Siamo assolutamente disponibili ad inviare copia in formato elettronica presso la vostra redazione per eventuali e graditissime recensioni del nostro albo. Richiedetela presso la redazione: info@periscopio.biz
Periscopio Edizioni
Periscopio Edizioni è una nuova realtà editoriale che si prefigge di portare alla luce la creatività sommersa di tanti bravi autori misconosciuti che sono alla ricerca di una meritata notorietà. Periscopio nasce dalla passione per le idee e dalla voglia di creatività, senza preclusione di genere ma con un'unica caratteristica fondamentale: la qualità, sia espressiva che formale.
La linea editoriale di Periscopio si orienta dunque verso la produzione di fumetti, narrativa e musica capaci di offrire al pubblico visioni alternative, storie innovative, emozioni sonore. Periscopio Edizioni nasce per rafforzare un'idea, per portare avanti un discorso di cui per anni si è fatta carico la sola Associazione Culturale Subaqueo, creando un gran numero di edizioni in formato digitale.
Ed ecco che finalmente tutte le produzioni così faticosamente alimentate possono vedere la luce e lasciare la dimensione virtuale per raggiungere la tanto agognata forma reale.
Periscopio Edizioni S.n.c.
Via Traforo, 12 – 10053 Bussoleno (TO)
Tel. (+39) 0122 649896 - Fax (+39) 0122 643713
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P.Iva 09946130011
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domenica 6 marzo 2016
La maestra che ci abbandona
Il Tirreno di sabato 5 marzo 2016 - articoli di Cristiano Lozito e Gordiano Lupi (due suoi alunni)
Il mio articolo
mercoledì 2 marzo 2016
Magliani e le sue mitologie
Marino Magliani è uno degli ultimi narratori classici italiani, romanziere
sopraffino che intinge la sua penna delicata e soffusa di malinconia nel sangue
che sgorga dalle ferite della vita. Magliani è la sua Liguria di Ponente, gli
olivi e i colli riarsi tanto cari a Biamonti, ma anche l'Argentina, il
Sudamerica, la Spagna bruciante passione, l'Olanda invernale e cupa. Magliani
crea pagine di letteratura dalla sua vita - da sempre il miglior modo di far
letteratura - ma non si limita a uno sterile autobiografismo, ché l'esperienza
personale è sempre in primo piano ma diventa universale, si trasfigura nel
ricordo. Carlos Paz e altre mitologie private è una preziosa raccolta di
racconti, forse tra le cose più riuscite della narrativa di Magliani che -
memore della lezione sudamericana e degli autori che traduce - si esprime
meglio nella misura breve. Una raccolta divisa in tre sezioni: Rena, Arenaria,
Sport liguri e olandesi, composta da quindici racconti di ambientazione
a metà strada tra la Liguria e l'Olanda con alcune divagazioni ispaniche. Il
mare è sempre presente come motivo ispiratore ed elemento vitale, sin dalle
prime parole della raccolta (da casa sua il mare non si vedeva...), che
sia il caldo e accogliente mar Ligure come il freddo e ostile mare olandese.
Gli olivi, la terra, il tempo perduto, il tema del ritorno e dell'assenza, la
poetica dell'uomo lontano dalle proprie radici che desidera assaporare il
profumo di antichi giorni infantili. Le notti di Sorba - quasi un
romanzo breve - è la storia più intensa della raccolta, quella in cui la
poetica proustiana si fa più evidente, ma tutta l'opera è ad alti
livelli, scritta con stile personale con sentori di Biamonti, Pavese e Tozzi.
Ottima confezione editoriale, come tradizione di Amos, piccolo editore di
qualità, artigiano appassionato della vera letteratura.
Marino Magliani
Carlos Paz e altre mitologie privateAmos Edizioni - Euro 15 - Pag. 220
www.amosedizioni.it - info@amosedizioni.it
martedì 1 marzo 2016
El tiempo, la vida, ah, la vida, el tiempo
El tiempo, la vida, ah, la vida, el tiempo
de Félix Luis Viera
Victoria:
hace tiempo que no llegan cartas tuyas.
Al parecer me has olvidado.
Haces bien.
Como solías decir mientras desangrábamos hoteles y
posadas, malecones, parques, callejones, bares:
“Lo nuestro es algo solo con presente
y el amor se hace de futuro”.
Tampoco yo te escribiré. Mejor te dejo
—aun con cierta amargura—
que vueles o que ya estés posada en otros ojos.
Ojalá halles un hombre con el que compres una lámpara
de noche, un mantel,
copas, copitas, platos, cubiertos, un sofá, etcétera,
y con el que consigas varios hijos
que llevarán a jugar por las tardes
a ese mismo parque donde tú y yo nos veíamos.
Ojalá que mi recuerdo te proteja.
Ojalá me olvides para siempre.
Ojalá que no tengamos que llorar,
cada cual por su parte,
en una noche por venir.
Mayo de 1985
hace tiempo que no llegan cartas tuyas.
Al parecer me has olvidado.
Haces bien.
Como solías decir mientras desangrábamos hoteles y
posadas, malecones, parques, callejones, bares:
“Lo nuestro es algo solo con presente
y el amor se hace de futuro”.
Tampoco yo te escribiré. Mejor te dejo
—aun con cierta amargura—
que vueles o que ya estés posada en otros ojos.
Ojalá halles un hombre con el que compres una lámpara
de noche, un mantel,
copas, copitas, platos, cubiertos, un sofá, etcétera,
y con el que consigas varios hijos
que llevarán a jugar por las tardes
a ese mismo parque donde tú y yo nos veíamos.
Ojalá que mi recuerdo te proteja.
Ojalá me olvides para siempre.
Ojalá que no tengamos que llorar,
cada cual por su parte,
en una noche por venir.
Mayo de 1985
traduzione di Gordiano Lupi
Victoria:
da un po’ di tempo non arrivano tue lettere.
Pare che mi hai dimenticato.
Fai bene.
Come eri solita dire, mentre dissanguavamo hotel e
pensioni, lungomari, parchi, viali, bar:
“Il nostro rapporto vive solo di presente
mentre l’amore si compone di futuro”.
Neppure io ti scriverò. Anzi ti lascio
— anche se con certa amarezza —
libera di volare e di posarti su altri occhi.
Magari incontrerai un uomo con cui comprare una lampada
da notte, una tovaglia,
bicchieri, bicchierini, piatti, posate, un sofà, eccetera,
e con lui metterai al mondo diversi figli
che porterete a giocare nelle sere
in quello stesso parco dove io e te ci vedevamo.
Spero che il mio ricordo di protegga.
Spero che mi dimenticherai per sempre.
Spero che non dovremo piangere,
ognuno dalla sua parte,
in una notte a venire.
Maggio 1985
Prima pubblicazione: El Llugareno
http://www.ellugareno.com/2016/02/el-tiempo-la-vida-ah-la-vida-el-tiempo.html
da un po’ di tempo non arrivano tue lettere.
Pare che mi hai dimenticato.
Fai bene.
Come eri solita dire, mentre dissanguavamo hotel e
pensioni, lungomari, parchi, viali, bar:
“Il nostro rapporto vive solo di presente
mentre l’amore si compone di futuro”.
Neppure io ti scriverò. Anzi ti lascio
— anche se con certa amarezza —
libera di volare e di posarti su altri occhi.
Magari incontrerai un uomo con cui comprare una lampada
da notte, una tovaglia,
bicchieri, bicchierini, piatti, posate, un sofà, eccetera,
e con lui metterai al mondo diversi figli
che porterete a giocare nelle sere
in quello stesso parco dove io e te ci vedevamo.
Spero che il mio ricordo di protegga.
Spero che mi dimenticherai per sempre.
Spero che non dovremo piangere,
ognuno dalla sua parte,
in una notte a venire.
Maggio 1985
Prima pubblicazione: El Llugareno
http://www.ellugareno.com/2016/02/el-tiempo-la-vida-ah-la-vida-el-tiempo.html
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