Zerocalcare è forse il nome più interessante della letteratura italiana
contemporanea. Non sto bestemmiando. Certo, si esprime con il fumetto - per la
precisione con la graphic novel - ma i suoi
testi sono efficaci e colti, pieni zeppi di citazioni, critici della realtà che
viviamo. Non fa mai politica bassa nella sua critica culturale, ma punta in
alto, alla critica del costume, stigmatizzando il demone della reperibilità e
della incomunicabilità. Il personaggio principale di Zerocalcare è se stesso, un
fumettista che vive alla giornata e rifugge gli impegni, gli accolli, che odia
la mondanità e preferisce vivere appartato. Ma in quel se stesso ci siamo tutti
noi, c'è la società contemporanea imbarbarita, ci sono le idee impoverite,
l'indolenza, l'assenza di motivi validi per cui lottare, il terrore di
invecchiare.
Presentato al Premio Strega
Zerocalcare manda avanti un blog interessante (http://www.zerocalcare.it/) e - di tanto in tanto - raccoglie
le storie in volume, ma scrive pure romanzi a fumetti, dove i personaggi sono
uomini e donne della sua vita, la madre, la fidanzata, la sorella, un amico
immaginario (Armadillo), che ricorda la tigre di Calvin e Hobbes. Le
vicissitudini sono quelle tipiche di un trentenne di oggi, ma la cosa
straordinaria è che risultano condivisibili e interessanti anche per un
cinquantacinquenne come me. Zerocalcare non è un fenomeno transitorio, una moda,
una creatura del sistema. No davvero. Zerocalcare è un vero scrittore che
disegna e lavora quando ha qualcosa da dire. Un po' come facevano Pasolini,
Calvino e Moravia, negli anni Settanta. Non scrive libri per cavalcare facili
successi a base di commissari panzoni e indagini legate a fatti di cronaca, non
ricicla il solito libro da vent'anni a questa parte, cambiando titolo.
I fumetti
di Zerocalcare raccontano come siamo diventati. E lo fanno con spietato
realismo. Non è un bello spettacolo, certo, ma fa bene condividere quel che ogni
giorno pensiamo con un autore geniale e disincantato che raccoglie l'eredità
stilistica di Andrea Pazienza, metabolizzandola in un discorso personale. Potete
cominciare da questo ultimo volume per conoscere l'opera omnia di Zerocalcare,
ma vi consiglio di recuperare tutto, perché lui è il solo scrittore
imprescindibile di questi anni bui, di questa notte infinita delle patrie
lettere.
La prima raccolta del blog:
Un vecchio romanzo a fumetti:
ULTIMO TITOLO:
L'elenco telefonico degli accolli
Bao Publishing - Euro 16,00
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