La mia scrivania deborda libri per tutti i gusti.
Classici da rileggere (Il maestro e
Margherita, Tempi memorabili, A ciascuno il suo, l’opera omnia di Nicolas Guillén da tradurre, un vecchio
Guareschi...) che continuo a spizzicare senza riuscire mai a portare a termine.
Libri di amici, esordienti, colleghi, testi interessanti da assaporare tra un
film e l’altro interpretato da Laura Antonelli - ché dopo Gloria Guida sto
scrivendo un libro su di lei - e altre pellicole più nuove da recensire. Totale
assenza di best-seller, invece, di
scrittori panettone, di film da cassetta, di brunivespa e simili, di checchizalone
e starwars… E allora ecco i miei
consigli controcorrente, che magari non seguirete, ma non importa, tanto ci
sono abituato e ve li do lo stesso. Domenico
Vecchioni è un saggista divulgativo preparato e mi fa piacere invitarvi a
scoprire la collana che dirige per Greco&Greco.
Il suo ultimo libro è dedicato a Garbo - La spia che rese possibile lo sbarco
in Normandia (pag. 154, euro 12), che arriva dopo aver passato in
rassegna personaggi come Pol Pot, Ana Belén Montes, Raul Castro, Richard
Sorge…Vecchioni ha scritto anche Storia breve della Costa Azzurra, un tascabile da 6 euro, sempre edito
da Greco&Greco. Se vi piace il fantastico non perdetevi Non
di solo pane, edito da Rill,
collana Mondi Incantati, un’antologia di racconti, tra i quali spicca un prezioso
inedito di Davide Camparsi che dà il
titolo all’opera. Lorenzo Fabiano
arricchisce la collezione sportiva di Edizioni
Icontropiede con Il cameriere di Wembley, una serie
di storie che ripercorrono tutte le sfide tra Italia e Inghilterra. Interviste
a Dino Zoff e Furio Valcareggi, figlio di Ferruccio. Luca Barbieri ripubblica con Meridiano
Zero - Odoya un classico dell’horror western come Five Fingers, libro che
conosco bene per essere stato il suo primo editore. Barbieri sta facendo
strada: sceneggia Tex e pubblica saggi interessanti, ma non dimentica il primo
amore della narrativa fantastica. Ricordo Barbieri autore dei primi fumetti
horror del Foglio Letterario, quel Professor
Rantolo che negli anni Settanta avrebbe spopolato. Ma il tempo passa e i
gusti cambiano… Per un Natale più ispirato e letterario non fatevi mancare Matteo Meschiari con il suo Tre
montagne
(pag. 182, euro 14,90), tre storie sulla fine e sul senso edite da Fusta,
un marchio che produce narrativa di qualità e che ha già pubblicato Il
canale Bracco di Marino Magliani.Dianora
Tinti è la mia ultima scoperta,
critico letterario e conduttrice di un programma librario molto seguito sul
canale digitale TV9. Vi consiglio Storia di un manoscritto (Mauro Pagliai,
pag. 190, euro 13), che ricorda a tratti La
zona morta di Stephen King ed è
incentrato su un misterioso libro che sembra parlare della sua vita. La Maremma
è lo sfondo di un romanzo ispirato e profondo, scritto con stile letterario, di
agevole lettura e ricco di dialoghi. Dianora Tinti va ricordata anche per
un’intensa storia d’amore come Il pizzo dell’aspide (euro 12), che
ha fatto incetta di premi e riporta agli anni Cinquanta, in una Puglia bruciata
dal sole. Tutte cose da approfondire, ma ci ritorneremo. Intanto sapete cosa
cercare e cosa cominciare a leggere.
venerdì 18 dicembre 2015
Consigli per un Natale fuori dal coro
Etichette:
Davide Camparsi,
Dianora Tinti,
Domenico Vecchioni,
Fusta,
Greco&Greco,
Incontropiede,
Lorenzo Fabiano,
Luca Barbieri,
Marino Magliani,
Matteo Meschiari,
Meridiano Zero,
Odoya,
Rill
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento