MI CUBA – pag. 300 - euro 25,00 – Mediane Edizioni – Milano, 2008 - Libro fotografico in italiano e in inglese
Un libro fotografico che presenta uno spaccato
realistico di Cuba, va oltre la versione da cartolina turistica e scava in
profondità nella vita e nei problemi del popolo. Un libro che mostra il vero
volto di Cuba attraverso pagine nostalgiche di scrittori in esilio e istantanee
graffianti di Stefano Pacini che raccontano il periodo speciale. I testi di
Gordiano Lupi affrontano i vari aspetti della cultura cubana: musica, santería,
letteratura, abitudini, superstizioni, cucina e divertimenti. Cuba non è solo una
bella mulatta che dimena i fianchi al Tropicana, come non è solo Fidel Castro e
i ricordi d’una rivoluzione. Cuba è l’insieme della sua gente, un crogiolo di
razze e culture che ha prodotto un modo di pensare e di vivere che caratterizza
un popolo. Il libro si apre con un prologo poetico, una sorta di nostalgico
saluto alla patria lontana che il poeta Julio San Francisco, esule a Madrid,
compie con la lirica L’esiliato (El desterrado). Nei capitoli successivi
troviamo una breve storia di Cuba, musica e cultura cubana, santeria e
religiosità cubana, Cuba nelle pagine dei narratori, il racconto dell’Avana di
Alejo Carpentier, Cuba nel cinema di Andy Garcia, la cucina cubana, un
reportage narrativo lungo le strade della Cuba quotidiana e la storia di
quarantonove anni al potere di Fidel Castro.
La Casa Editrice Mediane faceva cose buone e produceva libri fotografici di pregio, purtroppo è fallita, i suoi libri sono reperibili nei Reimanders e nei siti vintage, nel mercato dell'usato, la sola cosa positiva sono i bassi prezzi. Mi Cuba lo trovate a dieci euro in molti luoghi telematici; ve lo consiglio per la qualità delle foto, oltre che per i miei testi, non banali e scontati, soprattutto scevri dai troppi luoghi comuni filocastristi.
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