mercoledì 23 ottobre 2024

Il Foglio Letterario premiato!



Il Premio Letterario Internazionale IL CANTO DI DAFNE è stato generoso con IL FOGLIO LETTERARIO EDIZIONI. Ringraziamo e ci prendiamo dei premi prestigiosi che saranno consegnati a Carrara il 23 novembre (ore 15) nella sala della Camera di Commercio.

ECCELLENZA DEL TERRITORIO
ECCELLENZA EDITORIA: Edizioni IL FOGLIO
PREMIO SPECIALE della GIURIA: Domenico PALATTELLA, “ Attenti a quei due – le coppie del cinema italiano ( Edizioni Il Foglio)
PREMIO VOCI DAL MONDO- AUTORI STRANIERI: Beatrice BARGIACCHI,” Tre estati “(Pubblicato in Italia da EDIZIONI IL FOGLIO e in lingua straniera dall'autrice) / Zoe VALDES,” Anatomia dello sguardo “( Il Foglio Edizioni).

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Figli (2020) di Giuseppe Bonito



Perché il cinema comico italiano deve farsi ridere dietro da tutta Europa? Abbiamo smarrito la differenza tra commedia e farsa. Non solo, abbiamo perso il senso del pudore e di quel che è lecito far dire a un attore in un dialogo credibile. Figli è un film pieno zeppo di situazioni improbabili e di assurde teorie basate su stereotipi e luoghi comuni come da tempo non ne vedevo. Tratto dal monologo teatrale di Mattia Torre (I figli invecchiano), interpretato – sia a teatro che al cinema – da Valerio Mastandrea. Mattia Torre non ha potuto girare il film perché è morto per una malattia prima delle riprese, quindi la direzione è stata affidata a Giuseppe Bonito (assistente di Torre in Boris), autore anche de L’arminuta e della serie Tv su Mike Bongiorno. Il ruolo femminile è coperto dalla rivelazione del cinema italiano, della nostra miglior attrice e grandissima regista internazionale, quella Paola Cortellesi che tutto quel che tocca diventa oro. Figli ha fatto incetta di premi ed è stato persino candidato come miglior commedia del 2020. Stiamo messi davvero male. La storia è risibile, una coppia che si vede sconvolgere la vita dalla nascita del secondo figlio, vissuta come se fosse una sciagura, con amici che li compatiscono e situazioni ai limiti dell’assurdo. Siparietti dove si ragiona sui massimi sistemi, frasi inconcepibili, scene recitate su sfondo bianco come fossimo a teatro, battute che non fanno ridere, genitori frustrati e frustati (letteralmente) dai figli … Insomma, un concentrato di banalità allo stato puro, spacciato per impegno culturale, salvato solo dalla bravura di Valerio Mastandrea. Tutto il resto è da dimenticare. Va da sé che una sciocchezza simile mette d’accordo critica e pubblico. Da evitare. Io non l’ho fatto. Voi siete ancora in tempo. Se siete stati genitori di due figli, persino felici di averli, vi incazzerete pure ...

Regia: Giuseppe Bonito. Soggetto: Mattia Torre (I figli invecchiano, commedia). Sceneggiatura. Mattia Torre. Fotografia: Roberto Forza. Montaggio: Giorgio Franchini. Musiche: Giuliano Travia, Carmelo Taviani. Scenografia: Marinella Perrotta. Costumi: Chiara Ferrantini. Produttori: Mario Gianani, Lorenzo Mieli. Case di Produzione: Vision Distribution, Wildside, The Apartment. Distribuzione: Vision Distribution. Interpreti: Valerio Mastandrea, Paola Cortellesi, Stefano Fresi, Giorgio Barchiesi, Andrea Sartoretti, Fabio Traversa, Paolo Calabresi, Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggeri, Betty Pedrazzi, Sara Pantaleo, Matilde Zancini Di Castiglionchio, Oscar Farinetti.

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