giovedì 20 marzo 2014

CRISI IN VENEZUELA


Omar Santana e i consigli di Raul a Maduro

- ... proprio così... come un autobus!

(Maduro è un ex conducente di autobus...)

martedì 18 marzo 2014

Venezuela e Maduro nella satira


Simanca gioca sul nome del premier venuezelano (Maturo?)
 
 
Lauzan ci mostra la metamorfosi dell'uccellino di Maduro

lunedì 10 marzo 2014

Oliver Stone, il Venezuela e i cubani di Miami



by Garincha

Oliver Stone:- Gli oppositori venezuelani sono come i cubani astiosi di Miami!
 
Cubano:- Quanto è astioso  questo Oliver Stone!
 
Nota: Sono un po' stanco di chi divide la realtà tra buoni e cattivi, di chi ha sempre la risposta giusta per ogni occasione, di chi sa per noi e meglio di noi che cosa sia giusto. Ricordo un pessimo film di Oliver Stone (Comandante), di sicuro non astioso, ma inginocchiato, che dipingeva la realtà cubana a tinte rosa. Mi chiedo come faccia Oliver Stone a essere così convinto che tutti gli oppositori venezuelani che lottano per strada siano in malafede, così come mi domando come faccia a essere così certo che tutti i cubani di Miami siano soltanto "astiosi". Certo, come sempre accade quando c'è di mezzo Cuba (e il Venezuela del dopo Chavez) esistono forti dubbi di ingerenze straniere e l'interesse dei servizi segreti nordamericani, anche perché il Venezuela è un paese ricco di petrolio e di materie prime. Certo, non farebbe piacere al mondo occidentale una nuova dittatura di stampo cubano. Non uso la parola comunista perché è squalificata, come disse Giorgio Gaber un po' di tempo fa. Cuba da tempo immemore non ha niente di comunista, così come il regime che sta costruendo Chavez è solo populismo retto da caudillo. E allora? Come sempre ci troviamo di fronte a un bivio. Una dittatura che sta nascendo e una ribellione che non è dato sapere quanto sincera e spontanea, perché esiste il dubbio dell'aiuto esterno. Non sono un esperto di politica estera e mi guardo bene da trinciare giudizi, ma vorrei solo un po' di equilibrio nel valutare la questione venezuelana come quella ucraina, senza usare due pesi e due misure. Per quel che riguarda la dissidenza cubana, so bene che da anni gioca al massacro e fa il possibile per essere giudicata non credibile, dando una mano al regime dei fratelli Castro che con simili ridicoli avversari non ha grandi difficoltà nel perpetuarsi al potere. Se fossimo in un romanzo di fantascienza, propenderei per la tesi secondo la quale la dissidenza cubana è foraggiata dal governo cubano - non dalla CIA! - perché con il suo agire scriteriato risulta la migliore alleata di un potere inossidabile. (Gordiano Lupi)