giovedì 29 dicembre 2016

Me gusta il reggaeton

Me gusta il reggaeton!







Adesso me gusta il reggaeton

pure se mi sento un po' coglion.

In America Latina è di gran moda

ve lo dice questa blogger molto soda

dalla testa ovattata di sciocchezze,

quelle che dico, di tutte le razze.



Sigmund Freud già lo diceva

se parlare ai giovani tu vuoi

come uno che in fondo ci credeva

fai fare loro sempre i cazzi suoi

al ritmo d'un ballo sincopato

che ti porti a morì ammazzato.



Reggaeton lingua franca, dicevo,

allora per me non è un sollievo,

che la mia lingua è molto biforcuta

e non la vuole la parola acuta.

Però se mi danno un po' di dinero

il reggaeton lo ballo per davvero!




Yoani Sanchez commenta in forma poetica apocrifa il testo uscito su Repubblica, a sua firma:
http://www.repubblica.it/r2-fotorep/2016/12/29/news/il_ritmo_del_reggaeton_che_ha_spazzato_via_i_canti_di_protesta-155044098/

mercoledì 14 dicembre 2016

Ode a Roberto Saviano


(sulla musica di Vedrai vedrai di Luigi Tenco)


Se sapessi come fai
a copiare così da me,
se potessi farlo anch'io,
ma io non lo so fare...
 
Vedrai, vedrai,
non son finito sai,
vedrai che cambierà.
Vedrai, vedrai,
che i cazzari finiranno sai,
vedrai che cambierà.
 
Se sapessi come fai
a convincere la gente sai
se potessi farlo anch'io
ci proverei e tu lo sai.
Ma io non lo so fare,
il cazzaro qui sei tu
e da te devo imparare
a far mille bolle blu
ché io non so raccontare 
mentre tu che ci sai fare
vivi tra stampa e tv.
 
Vedrai, vedrai,
anche il lettore 
se ne accorgerà
delle cazzate a ore
che Saviano copierà.
 
Cazzari come te
non ne ho visti mai
ma ti si versasse il tè
quando copi e non sai
niente di quel che scrivi,
ma devi farlo perché
sei un giornalista importante
mica un povero cantante.
 
Vedrai, vedrai,
vedrai che cambierà
e che sei solo un cazzaro
presto il mondo lo saprà.