mercoledì 17 febbraio 2016

L’angelo imperfetto

Intervista a Mimma Leone
di Iannozzi Giuseppe

 

1. Ne “Il mare per le conchiglie” (Edizioni Edit@), tu, Mimma Leone, hai optato per il Nouveau Roman (o l’école du regard). Prima di parlare del tuo racconto, “L’angelo imperfetto” incluso nell’antologia “Salento. Quante storie 3” (Edizioni Città Futura), vorrei togliermi e togliere un dubbio a tanti lettori: esiste la letteratura al femminile, e se sì, è giusto appiccicarle addosso questa etichetta?

Non sono abituata a ragionare per categorie. Tuttavia, credo che la letteratura al femminile esista, soprattutto in Italia, come il risultato di una determinata evoluzione editoriale. Oggi le scrittrici che approdano alla pubblicazione sono moltissime, e anno dopo anno aumentano anche le donne che decidono quali libri lanciare sul mercato. Ma credo anche che, nell’atto dello scrivere, non si possa veramente prescindere dal proprio vissuto, e quindi dalla propria identità sessuale. La questione si fa grave quando la presunta etichetta diventa un marchio che condanna allo scaffale in fondo, quello dei libri da leggere sotto l’ombrellone. Succede spesso. Ma esiste anche una tendenza contraria, che preferisce il fenomeno in questione e ne fa materia d’indagine; penso per esempio ad Elena Ferrante, dietro il cui pseudonimo sembra nascondersi proprio un uomo. Credo sia molto interessante cercare linguaggi e sensibilità differenti, non porsi limiti e allontanare qualsiasi pregiudizio. A me, per esempio, ha divertito molto l’esperimento di guardare il mondo con altri occhi; non a caso, la voce narrante dell’Angelo Imperfetto appartiene a un uomo, Francesco.

2. “L’angelo imperfetto” è un racconto ambientato tra Lecce, New York e la Russia. E’, a mio avviso, un lavoro un po’ diverso rispetto ai racconti presenti ne “Il mare per le conchiglie”. Mimma Leone, innanzitutto vorrei che tu ci spiegassi, per sommi capi ovviamente, qual è stata la genesi dell’angelo e delle sue presunte imperfezioni.

La bellezza dell’imperfezione è un tema molto ricorrente nei miei scritti. ‘L’Angelo Imperfetto’ nasce come atto d’amore verso la mia terra, perché mi piaceva l’idea di poter far parte di un progetto nel quale confluiscono altri autori salentini.  E’ giusto affermare che si tratta di un lavoro molto diverso dal precedente, lo è. Dopo le Conchiglie sentivo il bisogno di dedicarmi ancora alla forma del racconto, ma volevo anche permettermi di spaziare dando più respiro alle pagine, regalare un nome ai miei personaggi, farli dialogare. E così sono nati Elena, Francesco, e la loro storia d’amore che parla russo e americano, ma nel Salento ritrova sempre la propria ‘scena madre’. In un discorso narrativo più generale, invece, mi rendo conto che ‘L’Angelo Imperfetto’ rappresenta il ‘ponte’ giusto fra i primi racconti e il prossimo lavoro; è l’intermezzo necessario che mi ha consegnato gli strumenti adeguati per tentare un salto decisivo, e forse anche un po’ spericolato.

3. I personaggi presenti ne “L’angelo imperfetto”, con occhio soggettivo, tratteggiano i luoghi che vivono e attraversano, ma, alla fine, a distanza di tanti anni, tutti si ritrovano a Lecce. Par quasi sia impossibile slegarsi dall’influsso dell’Uroboro. Potrebbe essere così?

Per me lo è. In questo senso, l’Angelo Imperfetto diventa anche un ulteriore pretesto per tornare a parlare della terra che mi ha visto nascere e crescere, e ogni volta mi piace trattare l’argomento in modo diverso. Amo raccontare i luoghi perché trovo molto stimolante studiare ogni aspetto dell’appartenenza, insieme al significato dell’origine. Allo stesso modo m’intriga sbirciare l’altrove, dilatare lo sguardo per spalancare orizzonti, sfiorando l’ignoto. Anche per questo ho adorato Emilio Salgari, che riesce a muovere i suoi personaggi entro scenari che l’autore non ha mai visitato. Nel suo caso, esemplare, gli spazi definiscono percorsi infiniti dell’immaginario e, a mio parere, diventano anche proiezioni dei sentimenti dei protagonisti, che il lettore riscopre propri. Seguendo questo itinerario, anche il tempo diventa un viaggio.
 
 
4. Nel tuo racconto, forse per la prima volta, subentra un elemento fortemente allegorico che ha i connotati di un bambino. Puoi approfondire?

Il personaggio del bambino rappresenta la chiave del racconto, che consegno direttamente nelle mani del lettore. L’interpretazione dell’allegoria è affidata alla sua sensibilità, come sempre. E’ chiaro che ogni simbolismo utilizzato racchiude il mio modo di vedere il mondo e di essere al mondo. Per me il destino è un bambino che gioca per strada mentre mangia un gelato in pieno inverno, e quando passa accanto a un adulto non può fare a meno di tirargli la manica della giacca. E’ una visione che rientra nello stato onirico che stimola la mia mente e io mi limito a muovere la penna, arginando il flusso surreale solo quando rischia di confondere troppo.

5. Per te, Mimma Leone, che tipo di rapporto c’è fra l’arte e la realtà?
Per me si tratta di un legame indissolubile. Nella mia scrittura questo rapporto è centrale; oscillo continuamente fra il simbolico e l’aspetto sensibile delle cose. L’osservazione della realtà ci distingue, l’arte ci avvicina. La creatività è un atto inclusivo che si traduce nel tentativo di fare un passo oltre. I miei libri ci provano. E se non riuscissi a far ‘viaggiare’ il lettore e ad accendere il suo fuoco interiore, se la sua immaginazione stentasse a spiccare il volo, penserei che forse non ho fatto un buon lavoro.

6. Che cosa vuoi e puoi dire degli autori raccolti in “Salento. Quante storie 3”? E: perché val bene la pena di leggere questa antologia?

Dico che sono tutti molto bravi e che meritano di essere letti. In un’unica antologia il lettore ha il privilegio di immergersi in molti generi diversi e di percepire lo stesso amore per la propria terra coniugato in tanti linguaggi narrativi. Una varietà di punti di vista preziosa, che conferma quanto questa terra sia fertile di talenti e di artisti del raccontare. Ma era così anche molti anni fa, quando i riflettori non erano accesi su studiosi e intellettuali che solo di recente sono stati riconosciuti come importanti esponenti della letteratura quali erano. Spero che anche la Scuola inizi ad accorgersi di figure come Salvatore Paolo, Vittorio Pagano o Emilia Bernardini, oltre che dei più noti Vittorio Bodini e Rina Durante. Ecco, mi piace pensare che in ‘Salento Quante Storie 3’ ci sia la versione ‘moderna’ e aggiornata di qualcuno di loro. 

7. Credo sia per te giunto il momento giusto per qualcosa di più impegnativo e importante: ci sarà o non ci sarà un tuo romanzo, Mimma Leone? Se sì, potresti stuzzicare la curiosità del pubblico con una breve anticipazione?

Il mio romanzo c’è ed è in corso di editing. Confermo che si tratta di un lavoro impegnativo e importante, un passaggio decisivo, che sentivo di fare. La protagonista è una donna che i miei lettori conoscono già e che ritroveranno nelle vesti di un’affascinante antropologa, che non rispecchia lo stereotipo femminile a cui siamo abituati, non a caso si rivela un personaggio complesso che non mancherà di riservare sorprese. La vicenda è molto articolata e ripercorre gli ultimi decenni della storia d’Italia. E’ il racconto di un’emarginazione, di un viaggio, di una crisi, di una sorellanza di cuore. Mi piace vederlo come un romanzo di formazione, ma credo che lo apprezzerà molto anche chi ama il mistero e le storie non convenzionali. Per il momento mi fermo qui, ma presto ne saprete molto di più.


Salento. Quante storie 3  Autori Vari  Edizioni Città Futura Lecce – I libri di Icaro – pagine: 192 – Isbn 978-88-95377-42-1 – prezzo: 1o Euro

Premio Cipressino d'Oro


KIWANIS INTERNATIONAL

DISTRETTO ITALIASAN MARINO 

DIVISIONE TOSCANA 

KIWANIS CLUB FOLLONICA

A.S. 2015 – 2016 

Premio Nazionale di Poesia

‘CIPRESSINO DORO 

Bonesini for Kiwanis

IV  Edizione
 

Il Kiwanis Club Follonica e lartista Gian Paolo Bonesini indicono la IV Edizione del Premio Nazionale di Poesia Cipressino dOro indirizzato a tutti coloro che intendano cimentarsi in un componimento poetico sul tema
 

Bambini in cammino‘ 
 Il Premio è istituito allo scopo di promuovere e incoraggiare la diffusione degli ideali kiwaniani diretti
al servizio  dei bambini del mondo per rendere un servizio altruistico e costruire una comunità migliore, con delle più ottimistiche aspettative di crescita e di sviluppo per i bambini ed i giovani. 
In particolare si vuol sensibilizzare quanto piu' possibile lettori e scrittori su:
 

bambini che fuggono dal proprio Paese per la guerra, la fame, le persecuzioni. Accompagnati dai genitori o affidati a parenti e conoscenti, arrivano in Paesi che non li vogliono e li respingono.

E sul fondo del mare per molti finisce il viaggio, insieme con la vita.

La partecipazione è gratuita.

Il vincitore ed i primi venti classificati  saranno individuati da unapposita Commissione.

Il primo premio è rappresentato da una scultura dellartista Gian Paolo Bonesini.

Sono previsti riconoscimenti per i primi venti classificati.

Dalla stessa commissione saranno individuati anche ulteriori dieci o piu' classificati ai quali andranno premi minori.

Infine verranno consegnati Attestati di Partecipazione a  tutti i Compositori che saranno presenti alla premiazione e non rientrano fra i primi trenta classificati. 

Nel Regolamento riportato di seguito è possibile ottenere tutte le informazioni utili.

 

Si potranno chiedere informazioni anche  allindirizzo e-mail: follonica@kiwanis.it

o al numero: 347 6754324 (Segretario  Kiwanis Club Follonica e Responsabile del Premio Nazionale di Poesia) Loriano Lotti.

 

REGOLAMENTO


Art. 1

Il Premio di poesia ineditaCIPRESSINO DOROè aperto a tutti gli Autori che intendano comporre testi poetici in lingua italiana sul seguente tema di riferimento:

Bambini in cammino‘


I testi dovranno essere inediti (fino al giorno della consegna) e non premiati in altri concorsi letterari, pena lesclusione.

Ogni Autore potrà inviare fino a tre opere, in versi liberi o in metrica, scritte a macchina o al computer, recanti su ogni copia la propria firma autografa e lindicazione di nome, cognome, indirizzo, e-mail.

La partecipazione è a titolo gratuito.

Art. 2

Per poesie inedite si intendono componimenti poetici che non abbiano ricevuto pubblicazione editoriale.

art. 3

Oltre ai componimenti poetici, i partecipanti dovranno inviare alla Segreteria del Premio la scheda dadesione qui allegata, debitamente compilata con i dati richiesti e sottoscritta.

art. 4

Liscrizione potrà avvenire sia tramite e-mail che a mezzo posta.

Il termine per le iscrizioni e consegne elaborati è fissato a Lunedi'  11  Aprile 2016 (salvo proroghe); a seconda delle modalità adottate farà fede il timbro postale o la data di invio telematico.

INVIO TELEMATICO - Per linvio tramite e-mail delle opere e della scheda di adesione lindirizzo è il seguente: follonica@kiwanis.it 

INVIO POSTALE - Econsentita anche la modalità di iscrizione con spedizione di tutti i documenti richiesti (testi, scheda di adesione) a mezzo posta a proprie spese.

Lindirizzo postale è il seguente:

PremioCipressino dOro

KIWANIS CLUB  FOLLONICA - Via Lamarmora, 62 (C/O Loriano Lotti)

58022 FOLLONICA (GR)

art. 5

La cerimonia di premiazione e di proclamazione dei vincitori verra' effettuata nel pomeriggio e nella  serata di Sabato 07 Maggio 2016 (salvo proroghe), a Follonica (GR) nel luogo che verrà preventivamente comunicato agli interessati.

Art.6

Coloro che rientreranno nella graduatoria dei primi classificati verranno contattati telefonicamente al massimo entro il 30 Aprile 2016.

art. 7

La partecipazione al Premio implica la piena ed incondizionata accettazione di questo regolamento e la divulgazione del proprio nome, cognome e premio vinto su qualsiasi pubblicazione.

Per liscrizione non si accettano pseudonimi, nomi di fantasia o diversi dalla reale identità dellAutore, previa invalidazione delliscrizione.

Non è  prevista la restituzione dei lavori e della documentazione inviati.

art. 8

Coloro che risulteranno nella classifica dei vincitori si devono impegnare a garantire la propria presenza o di persona delegata alla Cerimonia di premiazione che si svolgera' a Follonica (GR), con spese a proprio carico.

Non e' previsto l'invio del premio per posta o corriere

Ea carico dei partecipanti lonere di informarsi circa tutti gli aggiornamenti  concernenti il Premio, contattando direttamente la Segreteria del Premio via e-mail ( follonica@kiwanis.it)   o al numero 3476754324 (Loriano Lotti)

 LOrganizzazione non potrà dirsi in alcun caso responsabile per una mancata comunicazione.

art. 9

Le opere saranno valutate a giudizio insindacabile e inappellabile della Giuria.

I nominativi dei componenti la  Giuria  saranno comunicati  prima della Cerimonia di premiazione.

art. 10

Il primo premio consiste in una scultura dellArtista GIAN PAOLO BONESINI.

Sono previsti inoltre  riconoscimenti per i primi venti classificati.

Sono previsti infine anche riconoscimenti minori ai secondi dieci o piu' classificati

Letto, accettato e sottoscritto 

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LUOGO E DATA 

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FIRMA DELLINTERESSATO/A

 

Premio nazionale di Poesia

CIPRESSINO DORO

Bonesini for Kiwanis

 

SCHEDA DI ADESIONE


 

 

(La preghiamo di compilare il modulo sottostante)

 

Cognome:__________________________________________________________

 

Nome:_____________________________________________________________

 

Via:____________________________________________________________

 

C.A.P.:____________

 

Città:_______________________________ Provincia:___________________

 

Tel:__________________________   Cell:____________________________

 

Email:____________________________________________________________

 

Fax:___________________

 

Partecipo al PremioIl Cipressino dOro con i seguenti elaborati (titoli):

 

1)______________________________________________

2)______________________________________________

3)______________________________________________

 

N° __ poesia/e in lingua italiana composta/e tenendo presente il seguente tema di riferimento:

“Bambini in cammino

Il/la sottoscritto/a con la presente accetta le norme del Regolamento e dichiara che le opere poetiche con le quali partecipa al Premio sono inedite e produzione del suo esclusivo ingegno.

 

Luogo e data di nascita  

__________________________________________                                  

 

N°Carta di identità - Località e data di emissione

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Firma

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Accetto che, ai sensi del D.Lgs. 196/03, i miei  dati siano utilizzati ai soli fini promozionali. Dichiaro inoltre di accettare tutte le norme espresse nel regolamento. In caso di iscritto minorenne la firma dovrà essere apposta da chi ne esercita la potestà genitoriale.

 

Firma