Yoani Sánchez forse teme di scomparire dalla
ribalta internazionale e allora - tra un viaggio e l'altro - dispensa perle di
saggezza, visto che scrivere non è proprio la sua passione, caso unico al mondo
di scrittrice che non ha mai scritto niente. Yoani ama
bromear, come dicono i cubani,
ama scherzare. Fa bene, lei da ricca borghese può farlo, mentre i veri cubani,
persone che lei non conosce neppure da lontano, soffrono nell'indigenza e
sognano la fuga. Lei no,
la blogtrotter sogna di
viaggiare, adesso le capita spesso, ma non ha capito che vagare da uno Stato
all'altro per tornarsene tranquilla a Cuba le fa perdere credibilità. Contenta
lei. Forse non le importa, probabilmente le va bene così: ha i suoi premi, il
suo giornalino, i suoi viaggi all'estero, il cellulare sempre carico, il
portafoglio gonfio. Che altro desiderare? Vive in un paradiso come Cuba (per chi
possiede valuta convertibile l'isola caraibica è un paradiso) senza far niente
dalla mattina alla sera, a parte scribacchiare qualche post in un blog e fare
viaggetti in direzione aeroporto.
Oggi leggo la sua ultima trovata: "La Rivoluzione sta creando una
rivoluzione underground a Cuba", ha detto. Figurati se a Cuba sta
nascendo una rivoluzione underground, questa l'ha sentita dal grillo parlante di
Pinocchio, forse. Yoani non si limita ai sogni, fantastica pure
su un futuro monumento alla libertà e dice che dovrebbe avrebbe la forma di una
gigantesca memory
card. Una piccola invenzione tecnologica che aiuterà il popolo cubano a
liberarsi del tiranno. Certo, perché tutti useranno le memorie esterne e le
chiavette usb per leggere le perle di saggezza di Yoani, le sue
frasi storiche da dopo cena, e dopo si riverseranno nelle piazze a fare la
rivoluzione. Svegliati Yoani, ché se Fidel Castro ha perso da
tempo il collegamento con le masse, tu in compenso non ce l'hai mai
avuto. Patetica imitazione di Ghandi al femminile, denaro e
successo ti hanno dato alla testa. Non fai paura a nessuno - lo vedi come ti
lasciano libera di svolazzare? - e ti ascoltano soltanto a
Miami...
Nessun commento:
Posta un commento