giovedì 9 giugno 2016

"Se van" di felix Luis Viera

Se van
di Felix Luis Viera
 

A Waldo Leyva

 

Cada vez que mira pasar una muchacha
piensa en otra muchacha conocida
que ya no es una muchacha;
hace toda una triste trama novelística
cada vez que mira pasar una muchacha.
Hay cabellos de muchacha y dientes y sonrisas a
a todo lo largo de esa última calle
(ya va por la última calle, es lo cierto);
los senos como naranjas de las muchachas que
pasan
y que se parecen a las otras que ya no son
muchachas
le entristecen el enfisema y la espina dorsal;
¿qué será de tantas muchachas en el mundo sin
nadie que las ame como él?;
es terrible, cae la lluvia, en la última calle,
sus ojos buscan la neblina de una carne perdida,
hace una triste trama novelística:
mira, como si se mirara lejos,
al amante de la muchacha que pasa y que no es él,
piensa en otra conocida
que ya no es lo que ésta, piensa
en tantas cosas
que no tienen nada que ver con la realidad que
va ocurriendo
en las piernas como lumbres de la muchacha
que pasa;
nunca imaginó que hubiera tantos misterios en
la última calle
o que tantos se pudieran inventar transitando por
ella,
cae la lluvia,
ésta pasa,
y también la otra,
ésta se va,
y también la otra;
se van.


Julio de 1989

Se ne vanno Traduzione di Gordiano Lupi
 

                                                       A Waldo Leyva 

Ogni volta che guarda passare una ragazza
pensa a un’altra ragazza conosciuta
che non è più una ragazza;
inventa una triste trama da romanzo
ogni volta che guarda passare una ragazza.
Ci sono capelli di ragazze, denti e sorrisi
  in ogni angolo di quest’ultima strada
(già percorre l’ultima strada, questo è certo);
i seni come arance delle ragazze che
   passano
e che assomigliano ad altre che più non sono 
    ragazze
gli rattristano l’enfisema e la spina dorsale;
che sarà di tante ragazze nel mondo senza  
    nessuno che le ami come lui?;
è terribile, cade la pioggia, nell’ultima strada,
i suoi occhi cercano la nebbiolina d’una carne perduta,
inventa una triste trama da romanzo:
guarda, come se guardasse lontano,
l’amante della ragazza che passa e che non è lui,
   pensa a un’altra conosciuta
che non è più questa, pensa
a tante cose
che non hanno nessun rapporto con la realtà che
   sta accadendo
nelle gambe come fuochi della ragazza
   che passa;
mai immaginò che ci fossero tanti misteri
   nell’ultima strada
o che tanti si potessero inventare
   percorrendola,
cade la pioggia,
questa passa,
e anche l’altra,
questa se ne va,
e anche l’altra;
se ne vanno. 

Luglio 1989

 da Y me han dolido los cuchillos (1991), che ho tradotto integralmente

Nessun commento:

Posta un commento