dal Twitter di Yoani Sánchez
Fidel Castro, secondo Garrincha
Per scoprire un autoritario ditegli che il mondo è esistito prima di lui, che la patria era la patria prima che lui nascesse: non lo crederà. Per scoprire un autoritario potente ditegli che nonostante tutto amate, sorridete, giocate. Non gli farà per niente piacere. Apprendete a scoprire gli autoritari, perché accumulano potere, si proteggono con le leggi, hanno la capacità di annientare il diverso. Per scoprire un autoritario cercate di ricordare l’ultima volta che l’avete visto dibattere, accettare un errore, elogiare un avversario: MAI. Apprendete a scoprire gli autoritari perché possono trasformarsi in fanatici. Per scoprire un autoritario ditegli che in questo mondo c’è spazio per tutti e lui risponderà che c’è posto solo per lui e per i suoi simili. Per scoprire un autoritario ditegli che presto o tardi ci sarà un cambiamento e vedrete che gli uscirà schiuma dalla bocca, metterà subito mano alla cintura, alle armi. Per scoprire un autoritario offrite un abbraccio e lo trasformerà in schiaffo, insulto, indifferenza. Per scoprire un autoritario cubano ditegli che l’arcobaleno è composta da sette colori, lui negherà e sosterrà che è solo rosso e verde oliva. Per scoprire un autoritario basta che vi diciate preoccupati per le sorti della patria e lui verrà subito fuori per ritirarvi la nazionalità. Per scoprire un autoritario cubano basta analizzare il suo linguaggio. Dice tradimento, invece di pluralismo, usa il termine aggressione al posto di dibattito. Per scoprire un autoritario basta che gli proponiate di dialogare, fuggirà spaventato, sorpreso, e si nasconderà. Per scoprire un autoritario fate caso agli aggettivi che usa contro chi ha un pensiero non conformista, riveleranno i suoi demoni, le sue paure. Per scoprire un autoritario dovete solo notare la sua inclinazione all’insulto, la sua paura del dibattito e quella mano alzata pronta a colpire.
Traduzione di Gordiano Lupi
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