Yoani afferma che vive in un paese che
rappresenta una sfida costante per la creatività e per l'ingegno, dice che
soltanto l'inventiva permette di aprire un varco e di far sentire la propria
voce. Yoani critica la censura, dice che a Cuba c'è
Internet senza Internet, come quando ai tempi del periodo speciale c'era il
macinato di carne senza la carne e le donne cubane lo preparavano usando la
buccia della banana verde. La blogger aggiunge che Internet è carissimo, non
alla portata di tutte le tasche, e che le vere informazioni non circolano tra la
gente. A suo parere la sfida è quella di formare un popolo più colto, perché
soltanto disponendo di maggiore cultura i cubani potranno capire quanto sia
importante lottare per il cambiamento.
Abbiamo riportato - in estrema sintesi - le parole della Sanchez, che non ha
detto niente di nuovo o di eclatante, rispetto a quanto dice e scrive da almeno
sei anni. Aggiungiamo che questa dichiarazione non è stata rilasciata da un
bunker sorvegliato dalle Forze Armate cubane o dalla polizia segreta di Raul
Castro, ma dal palcoscenico messicano
del'Universal Thinking Forum, nel quale la blogger
era stata chiamata a parlare. Yoani è uscita da Cuba
- come ha fatto innumerevoli volte - e sta rientrando a casa, senza subire per
le sue dichiarazioni (non certo tenere sul governo cubano) particolari problemi
e/o repressioni. Yoani parla di mancanza di cultura
a Cuba e non mi sento di condividerla, ma non sono con lei neppure quando
afferma che il suo paese rappresenta una sfida continua per la
creatività, perché mi basta dare un'occhiata agli ultimi prodotti della
cinematografia e della letteratura cubana per rendermi conto che sono di gran
lunga superiori ai nostri. Un regista come Daniel Diaz Torres
(La pelicula de
Ana), ma anche un
Alejandro Brugues (Juan
de los muertos),
narratori come
Leonardo Padura Fuentes
(L'uomo che amava i cani), non sono stati certo limitati nella loro
creatività!
E' da un po' di tempo che vorrei capirlo. Tralasciando il fatto che Radio
TV Martì
e El Nuevo Herald
sembrano essersi trasformati nei periodici
di Yoani Sanchez... Non amiamo il
Granma,
ma neppure i quotidiani che sono l'esatto contrario, ma con identici problemi di
obiettività.
Gordiano Lupi
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