giovedì 19 novembre 2015

Arriva PIOMBINOIR!



Sabato 21 novembre alle ore 16.30 verrà presentato nei locali della Libreria Coop di Piombino, l'antologia di racconti a tema PIOMBINOIR, pubblicata da Edizioni Il Foglio Letterario. La presentazione, inserita all’interno del calendario de I sabati dell’Unitre, sarà a cura di Pablo Gorini. Interverrano l’editore Gordiano Lupi, il curatore Emilio Guardavilla e gli autori dei racconti che compongono la raccolta. Piombinoir completa la trilogia delle antologie a tema di racconti brevi ambientate a Piombino dopo Raccontare Piombino (2013) e Piombino in giallo (2014), anch’esse curate da Emilio Guardavilla. I racconti sono tutti ambientati a Piombino e utilizzano gli strumenti della narrativa di genere per affrontare problemi sociali del nostro territorio. Piombino in giallo ha avuto tre edizioni, conta la partecipazione di uno scrittore come Luigi Carletti, accanto a firme meno note e giovani autori della Val di Cornia. Piombinoir è stata accolta con lo stesso favore dal pubblico e raccoglie storie più crude, viste dalla parte di Caino, mantenendo identica struttura thriller e poliziesca. Siete invitati a partecipare.

GLI AUTORI DI PIOMBINOIR (Pagine 270 - Euro 15)

A. M.
Emilio Guardavilla
Gordiano Lupi
Alessandro Angeli
Nicola Pera
Marco Miele
Simone Giusti
Michele Marchiani
Simone Pazzaglia
Gian Marco Fontani
Alessandra Simonatti
David Marsili
Paolo Ferrari
Pier Francesco Sica
Paolo Silvestri
Mauro Ticciati
Umberto Bartoli
Valentina Micheli
Irene Rossi
Carlo Saffioti
Liana Capolupi
Rita Gallarate


Emilio Guardavilla non è piombinese di nascita ma scrive di Piombino e del mare, nella maggior parte dei casi contemporaneamente. Giornalista indipendente e scrittore con all’attivo due pubblicazioni autonome – Il lessico della Talassa, Graus Editore 2009 e Uomo a mare, Del Bucchia Editore 2012 – ha curato per Il Foglio Letterario le antologie Raccontare Piombino (2013) e Piombino in giallo (2014). Completa la trilogia del racconto breve con Piombinoir, una raccolta in cui la città, grazie alla fervida immaginazione dei suoi autori, mostra il suo aspetto più macabro e paventato così come attuale e facilmente pronosticabile. Il lettore più sensibile non potrà né ammettere né persuadersi che la sua emotività non sia mai stata turbata dalle paure o dalle brame, dalle angosce o dalle pulsioni che infiammano e detonano in almeno uno dei ventidue racconti ambientati per le strade della sua tanto amata città

Piombino diventa Piombinoir grazie a ventidue autori del comprensorio che ambientano le loro storie in città, nel centro storico o al porto; nelle spiagge, nelle colline dell’entroterra o in quelle delle isole dell’arcipelago. Ventidue scrittori che per mestiere o per passione scavano il presente ed il passato del promontorio nella speranza e nel timore di ritrovare, con il coraggio delle loro penne, ciò che un tempo hanno deciso, senza saperlo, di rifuggire.
dalla prefazione di Emilio Guardavilla

 

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