mercoledì 16 febbraio 2011

Cuba non vuol copiare l'Egitto



Garrincha su El Nuevo Herald esemplifica con ironia l'attuale situazione cubana, paragonando la vitale popolazione egiziana a una cittadinanza cubana assuefatta al quotidiano, incapace di lasciarsi scuotere da sussulti libertari. La vignetta mostra un alunno egiziano che ha compilato il suo test, ha finito il compito assegnato e adesso lo mostra al collega cubano, che non solo si rifiuta di guardare, ma non ha nessuna intenzione di copiare, anzi, si volta dall'altra parte per non cadere in tentazione. E' triste dirlo, ma spesso la satira centra l'obiettivo e mette il dito nella piaga rendendo palese il dolore. Cinquant'anni di dittatura hanno reso il popolo cubano così fatalista e incapace di reagire da ritenere impossibile una presa di coscienza che segua le ribellioni di un mondo arabo che scende in piazza per chiedere pane, diritti e libertà.

Intanto va rilevato il buono stato di salute di Fidel Castro, che si è fatto vedere in pubblico - in compagnia di alcuni ospiti - presso la Fiera del Libro dell'Avana. Le foto sono scaricabili da El Nuevo Herald:

http://www.elnuevoherald.com/2011/02/16/887645/fidel-castro-se-reune-con-invitados.html

Gordiano Lupi

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