mercoledì 27 novembre 2024

Non tornerò, di Felix Luis Viera

il primo libro italiano di Viera

NO VOLVERÉ  

 Ayer en la mañana estuve en el Cementerio de Dolores, y de nuevo, los costados de

tantas tumbas mostraban intensas humedades venidas del rocío.

Tú, rutilante, estabas en el Este, junto al crematorio,

y me recibiste como aquel mediodía

cuando te acompañé a cremar a tu mamá.

 

Conversamos después de tanto tiempo. Te pedí que me acompañaras a

escoger mi tumba, que fuera buena, aunque modesta —ya sabes que sigo

siendo pobre—, mirando hacia el Poniente. Y por favor que no la empañasen esas

humedades —alguien podría encargarse de bloquear el trajinar nocturno del rocío­—,

pues, aunque yo no podré verlas, sí los visitantes (espero que alguien me visite) y

quienes pasen por el sitio —y esto les resultará un poco deprimente.

 

Te hallé etérea, sutil, tierna como siempre.

Caminamos hacia el fondo a ver cuáles estaban disponibles

según la lista que nos entregaron en la oficina.

Pasamos aquella como avenida breve entre dos bosquecillos

que más parece un sitio para vivir, enamorarse, emborracharse, bailar y esas

cosas

que para enterrar vidas terminadas.  

 

Topamos con la barda, la misma barda de aquella vez, la misma barda,

y de nuevo parecías levitar desde mis manos, y ese beso

mediante el ritual de los desamparados, los furtivos.

 

Ya lo esperaba: me sugeriste que me hiciera cremar

como a tu mamá aquel mediodía. ¿Pero cómo crees, mujer?: si siento

más miedo de que me quemen vivo que de despertar encajonado bajo tierra.

 

Y ya ves lo que son las cosas de la vida: junto a aquel árbol frondoso cercano a la barda (de esos árboles que resultan tristes porque están en un cementerio, no porque lo sean) estaba, disponible, según la lista que llevábamos, la tumba de granito gris brillante que aquel día alabamos —solo que entonces se hallaba ocupada; seguramente lo recuerdas.

Entonces de volada a la oficina —ya sabes, hay gente con suerte tan magra que aun se le pueden adelantar en el último segundo para la compra de la tumba que quisieran— y la rentamos para mí.

Así que mañana voy a morirme.

Es decir, que ya mañana estoy muerto.  

O sea, que no volveré, mujer querida.

 

11 de noviembre de 2024




 NON TORNERÒ  

(traduzione di Gordiano Lupi)

 

Ieri mattina sono stato al Cimitero di Dolores, e di nuovo, le pareti di 

tante tombe mostravano un’intensa umidità dovuta alla rugiada.

Tu, raggiante, stavi nell’Est, accanto al crematorio, 

e mi hai accolto come quel pomeriggio 

quando ti accompagnai a cremare tua madre. 

 

Abbiamo parlato dopo tanto tempo. Ti ho chiesto di accompagnarmi a 

scegliere la mia tomba, che sia buona, anche se modesta - sai bene che sono 

ancora povero -, che guardi a Occidente. E per favore non impregnata di questa

umidità - qualcuno potrebbe occuparsi di bloccare il transito notturno della rugiada -,  perché, anche se non potrò vederlo, i visitatori (spero che qualcuno venga a trovarmi) e i passanti lo potranno - e questo sarà per loro un poco deprimente.

 

Ti ho trovata eterea, delicata, tenera come sempre. 

Siamo andati in fondo per vedere quali fossero disponibili 

secondo l’elenco che ci hanno consegnato in ufficio. 

Abbiamo superato quello che pare un breve viale tra due boschetti 

e sembra più un posto per vivere, innamorarsi, ubriacarsi, ballare e altre cose 

che per seppellire vite terminate.   

 

Siamo finiti contro la recinzione, la stessa recinzione di quella volta,

la stessa recinzione,

e di nuovo sembravi levitare dalle mie mani, e quel bacio

attraverso il rituale degli innamorati, dei furtivi. 

 

Me l’aspettavo: mi hai suggerito di farmi cremare

come tua madre quel pomeriggio. Ma cosa credi, donna? Ho più paura 

di essere bruciato vivo che di svegliarmi in una bara sotto terra.  

 

Lo vedi come sono le cose della vita: accanto a quell’albero frondoso vicino alla

recinzione (uno di quegli alberi che sembrano tristi perché sono in un cimitero, non perché lo siano) c’era, disponibile, secondo l’elenco che avevamo, la tomba
di granito grigio brillante che quel giorno lodammo - solo che allora era occupata;

sicuramente lo ricordi.

Per questo ci siamo precipitati in ufficio - lo sai, ci sono persone così poco fortunate

che possono anche essere precedute all’ultimo secondo per acquistare la tomba che

desiderano - e l’abbiamo affittata per me. 

Pertanto domani morirò. 

Quindi, domani sarò già morto.   

In pratica, non tornerò, mia cara donna.

 

11 novembre 2024

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