Fidel Castro ha diffuso una nuova "prova di esistenza in vita", dopo
lo strano silenzio seguito alla morte di Nelson Mandela, "suo vecchio amico",
che ha prodotto le solite elucubrazioni di stampa sull'ennesima presunta
morte. Se Fidel fosse morto per ogni volta che è stata annunciata la sua
scomparsa avrebbe avuto più vite dei gatti... E in fondo - adesso - è la cosa di
cui c'importa meno, perché Fidel è soltanto un padre della patria, un santino da
esporre per gli ospiti in vita, una figurina da collezione del grande album
rivoluzionario. Cuba sta cambiando ed è Raul che la modifica, insieme ai volti
nuovi del Partito Comunista, mettendo in campo una svolta cinese che il fratello
non avrebbe condiviso. Permessi di uscita, attività private, relazioni con gli
Stati Uniti, investimenti stranieri... credete che se il vecchio fosse
ancora nei suoi cenci - come si dice in Toscana - le avrebbe permesse?
Diario de Cuba pubblica oggi una foto dell'incontro tra l'anziano
caudillo e il giornalista
"inginocchiato" Ignacio
Ramonet, avvenuto lo scorso 13
dicembre all'Avana, in occasione del diciannovesimo anniversario del primo
incontro tra Fidel con Hugo Chávez (13/12/94)", scrive il periodico
ufficiale Cubadebate.
"Per oltre due ore hanno parlato del recente libro di conversazioni tra Ramonet e il Comandante bolivariano intitolato Hugo Chavez. Mi primera vida", scrive il portale di regime. Fidel Castro e Ramonet hanno affrontato il tema delle "recenti elezioni municipali in Venezuela", conversando di "attualità politica e su temi mondiali di ecologia". Avranno parlato anche dell'enorme fabrica di Eternit che sovrasta il paesaggio marino di Santiago de Cuba e che inquina da anni la città dell'Oriente cubano? Fidel Castro non scrive una Riflessione su Granma dal mese di agosto.
"Per oltre due ore hanno parlato del recente libro di conversazioni tra Ramonet e il Comandante bolivariano intitolato Hugo Chavez. Mi primera vida", scrive il portale di regime. Fidel Castro e Ramonet hanno affrontato il tema delle "recenti elezioni municipali in Venezuela", conversando di "attualità politica e su temi mondiali di ecologia". Avranno parlato anche dell'enorme fabrica di Eternit che sovrasta il paesaggio marino di Santiago de Cuba e che inquina da anni la città dell'Oriente cubano? Fidel Castro non scrive una Riflessione su Granma dal mese di agosto.
Gordiano Lupi
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