Virgilio e Fidel: non c'è mai stato amore
Se vuoi confessarmi ti lascio fare
ma così tante cose ti dirò che supplicando
mi chiederai di non andare avanti in tanto orrore.
La mia bocca ti dirà che in teneri anni
il dolore cominciò a fare il suo letto
in questa carne che ora si congeda
dallo scenario dove si improvvisano
i nostri atti, scritti nel libro
indecifrabile e vacuo dei sogni
le cui pesanti pagine un dito,
lento e glaciale volta implacabile,
fino a che nausea e tempo ci consumino.
Virgilio Pinera, da Poesie Scomparse, lirica del 1945
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