martedì 5 aprile 2011

Il diritto di movimento per i cubani


La vignetta di Garrincha colpisce come sempre nel segno.

Cubano: - Come cubano ho diritto a entrare e uscire nel mio paese, o no?

Fidel: - Che grazioso il modo in cui dice "nel mio paese"...

Raul: - Yes

Verme: - Questa fattoria è di Fidel!

Il disegnatore vuol stigmatizzare il fatto che il potere non si pone neppure il problema, non affronta il tema della mancanza di libertà, ma finge di non sentire le legittime rimostranze. Da notare la figura del verme - un componente dei CDR, della Sicurezza di Stato, un comunista - che pensa solo a gridare slogan. In questa situazione, comunque, la cosa che lascia più sgomenti è la totale assenza di proteste da parte dei cubani. Tutto il mondo si ribella ai soprusi e alle ingiustizie. A Cuba, invece, si  sopporta senza reagire da oltre 50 anni. Come mai? Non ho una risposta valida...

4 commenti:

  1. Perché i cubani non scendono in piazza? Mai come in queste settmane i Tiranni del mondo appaiono grotteschi nella loro presunzione di potere... Eppure i cubani non si muovono. Temo stiano perdendo una occasione di libertà.
    Www.massimocampo.it

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  2. lo temo anch'io... sentito cosa dice pablo milanes?

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  3. Ho letto.
    Espero una revolución libre, con el pueblo soberano
    Una forma poetica per dire che dovrebbero fare qualcosa, in ogni modo.

    Ma servirebbe qualcuno DENTRO cuba... Dentro!!!!!

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