mercoledì 5 ottobre 2011

Miami: Muore suicida lo storico cubano Carlos Ripoll


Carlos Ripoll è morto suicida a Miami. Il mondo delle lettere ha perduto uno dei più grandi esperti sull’opera di José Martí e un uomo sincero che ha dedicato gran parte della sua vita a denunciare misfatti e menzogne dei fratelli Castro. Ripoll ha scritto oltre 50 libri sul pensiero di Martí per dimostrare che il grande simbolo dell’indipendenza cubana fu un liberale e un uomo profondamente antiautoritario che non aveva niente a che vedere con il pensiero comunista.

“Ripoll è la persona che più di tutti ha smentito qualsiasi relazione tra Marti e il pensiero dominante a Cuba”, ha commentato lo scrittore Carlos Alberto Montaner. “Una parte fondamentale del suo lavoro è stata dedicata a demolire l’impalcatura teorica costruita dal regime cubano per dimostrare che Fidel Castro sarebbe l’erede del pensiero di Martí.

Ripoll non scriverà più. Si è tolto la vita domenica scorsa a Miami. Ha lasciato un numero di telefono di una cugina e un biglietto accanto al computer per chiedere comprensione del suo atto estremo: “È la cosa migliore per tutti”, diceva il messaggio. È morto un letterato, uno storico, un autore sincero, senza peli sulla lingua. Aveva 90 anni.


Gordiano Lupi

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