"Mio marito è in fin di vita per aver contratto una polmonite dopo aver rifiutato di indossare l'uniforme da carcerato, dichiarandosi in sciopero della fame", ha detto la Dama de Blanco Maritza Pelegrino, moglie del dissidente Wilman Villar, a El Nuevo Herald. "I medici dicono che la sua morte è imminente. Solo un miracolo può salvarlo. E' in coma e respira grazie a un congegno artificiale", ha aggiunto. Wilman Villar è un dissidente di 30 anni, sta scontando una condanna a quattro anni di prigione e in questo momento si trova ricoverato all'Ospedale Bruno Zayas di Santiago de Cuba. Il suo caso ha scatenato le proteste solidali di altri dissidenti che chiedono a gran voce la sua liberazione e non vogliono rivivere la tragedia di Orlando Zapata Tamayo, un prigioniero politico che morì il 23 febbraio 2010, dopo un prolungato sciopero della fame.
"Se quest'uomo muore, la responsabilità sarà della dittatura, come è stata responsabile della morte di Zapata Tamayo”, ha detto José Daniel Ferrer García, dirigente della Unión Patriótica Cubana.
Villar era stato arrestato il 14 novembre durante una violenta offensiva poliziesca contro un gruppo di dissidenti avvenuta nella provincia di Santiago. Villar - subito dopo la condanna - si è dichiarato in sciopero della fame, non riconoscendo validità al giudizio del tribunale.
“Ha rifiutato la divisa da prigioniero ed è rimasto nudo, nonostante le sue buone condizioni di salute, ha contratto una polmonite", dicono fonti dissidenti.
Villar ha rifiutato ogni tipo di alimentazione per via endovenosa, secondo dichiarazioni governative. Stando ad altre voci le autorità avrebbero liberato Villar, se la moglie avesse lasciato il gruppo delle Damas de Blanco.
Sono 16 i dissidenti imprigionati in questi ultimi giorni, al termine di operazioni repressive contro le Damas de Blanco e altri gruppi. A Santiago sono state arrestate 17 Damas de Blanco, colpevoli di aver assistito alla messa nella Basílica di Nuestra Señora de la Caridad del Cobre, dove a marzo il Papa celebrerà i 400 anni dell'apparizione mariana. Guillermo Fariñas, Premio Sacharov del Parlamento Europeo nel 2010, e altri 6 dissidenti sono stati arrestati sabato scorso a Santa Clara e liberati nella giornata di domenica. Prosegue la tattica del regime dei brevi arresti per fiaccare la resistenza interna e scoraggiare gli oppositori pacifici.
Gordiano Lupi
Nessun commento:
Posta un commento