Alfredo Fernández scrive sul blog Havana Times: "Ogni cubano privo di acceso a Internet è una specie di Anna Frank tropicale che scrive un diario lontano dal suo luogo naturale. Ogni giorno ci facciamo le stesse domande. Quando finirà questo apartheid tecnologico che mi costringe a scambiare dati su chiavette USB per tenermi informato? Quando finirà questo rapporto così difficile con il nostro futuro? Quando potremo collegarci a Internet da casa nostra o da ogni luogo del Paese, come tutti i cittadini del mondo? Quando le chiavette USB finiranno di rappresentare il nostro Internet?"
Il post di Fernández - intitolato Memorie USB, l'Internet cubano - dimostra che a Cuba la Rete è stata sostituita dalle chiavette USB. I giovani cubani trovano di tutto: serial televisivi, documentari, libri, film e ogni tipo di informazione che copiano su chiavette USB e poi diffondono. "Grazie a Internet abbiamo conosciuto ogni particolare della cattura di Osama Bin Laden, possiamo vedere programmi televisivi nordamericani e concorsi di bellezza che si tengono a Miami. Il dispositivo che serve più di ogni altra cosa è il DVD, un dischetto dal prezzo abbordabile che è il miglior aiuto per l'Internet cubano. Sono molti i cubani che non hanno computer ma possiedono chiavette USB e DVD, che vedono dove possono, per conoscere cose mai diffuse dalla televisione nazionale", scrive il blogger. Ecco perchè i cubani -pur se in ritardo - vengono quasi sempre a sapere quel che accade nel mondo.
SUSSIDI AI CUBANI PER COSTRUIRE CASE
Una notizia positiva è uscita oggi sulla Gazzetta Ufficiale. Il governo concederà sussidi alle famiglie cubane che decidono di costruirsi una casa o di restaurarla. Avranno priorità le famiglie rimaste prive di abitazione a causa di cicloni e altri eventi atmosferici. Le somme messe a disposizione sono in pesos cubani, non sono molto alte, ma rappresentano un primo aiuto per cominciare a superare la crisi degli alloggi a Cuba.
Gordiano Lupi
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