venerdì 13 gennaio 2012

Mercedes Benz, Che Guevara e gli esiliati cubani


La compagnia automobilistica Mercedes-Benz ha scatenato un'ondata di proteste tra i cubani esiliati a Miami e in altre città degli Stati Uniti per aver usato l'immagine del guerrigliero argentino Ernesto Che Guevara per pubblicizzare le proprie auto. Daimler AG, la ditta tedesca che controlla il gruppo Mercedes-Benz, si è affrettata a scusarsi con quanti si sono ritenuti offesi per la diffusione dell'immagine durante una presentazione che si è tenuta nei giorni scorsi a Las Vegas. Molti cubani esiliati che non vedono la loro terra e i loro familiari da anni - a loro dire per colpa di Fidel Castro e di Che Guevara - hanno dichiarato che "non acquisteranno mai più veicoli Mercedes Benz e che non li faranno comprare dai loro amici e parenti".

Félix Rodriguez, uno dei cubani incaricati dalla CIA di arrestare Guevara in Bolivia nel 1967, ha detto: "Non sanno chi era Che Guevara: un assassino, un criminale, una persona che odiava gli Stati Uniti d'America".

Molte lettere di protesta scritte da esiliati cubani sono giunte alla sede di Mercedes Benz per sottolineare che un'azienda automobilistica americana non può usare l'immagine di un uomo che ha ucciso migliaia di persone per impiantare a Cuba un regime dittatoriale.

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