Credo che hai proprio ragione "comunque si voglia pensare... una giornata storica per Cuba", perché è stato ufficializzato che la Chiesa, socialista già dall'avvento di Cristo, si è associata al comunismo più becero e sanguinario.
Ma in questa manifestazione del potere catto-comunista quello che più ha dimostrato l'incompetenza e l'inconsistenza della cosiddetta "Chiesa" è stato Federico Lombardi, il portavoce del Vaticano, che ha definito “un piccolo incidente” l'azione solitaria di Andrés Carrión Álvarez, pur sapendo che questi verrà duramente punito e torturato nelle galere cubane.
Federico Lombardi è proprio un grande esempio di carità cristiana, e "comunque si voglia pensare... una giornata storica per Cuba" ma anche per la Chiesa.
Giancarlo Mostachetti
P.S. qui una mia breve riflessione http://bit.ly/H5vE8W
Punito e torturato come Stefano Cucchi o come i prigionieri di Guantanamo? Questa doppia morale nel giudicare i fatti internazionali non la comprenderò mai!
C'entra che se un italiano mi viene a fare la morale sulle presunte "torture" cubane che poi in realtà si rivelano essere solo bufale grossolane, allora in tal caso parlo delle vere torture!
Bufale? Vorrei farLe provare una prigione cubana... e i due morti per sciopero della fame me le chiama bufale? Ma non si vergogna nemmeno un pochino? La sua fede nel comunismo la porta sino a questo punto?
Io non ho fede nel comunismo. Il comunismo non richiede un atto di fede. Persone che muoiono per sciopero della fame sono una tragedia, ovunque essa avvenga. Non voglio cambiare discorso, ma Le chiedo: se due morti fanno diventare Cuba una dittatura allora anche gli USA sono una dittatura (lo scorso gennaio morì una donna in sciopero della fame) o la Spagna (storia analoga)?. Allora smettiamola di usare la doppia morale...il suo blog, con rispetto parlando, è pieno di clichè. Usa tutti i luoghi comuni made in Miami: fratelli Castro, regime...ecc... Le chiedo se durante una carica della polizia italiana lei scriverebbe il regime "berlusconiano o montiano" reprime i dissidenti... Come ci insegnano molti sociologi, la realtà non è mai oggettiva, è solo una interpretazione che diventa condivisa e parte di un senso comune.
Ma si rende conto che i luoghi comuni li usa lei? Sono i luoghi comuni del castrismo, di Gianni Minà, dell'Associazione Italia - Cuba... Non lo legga il mio blog. Per lei è sconsigliato, come diceva Guccini. Può nuocere gravemente alle sue certezze.
Anticastrismo? Io sono contro chi non usa il proprio cervello per ragionare e i propri occhi per vedere. Guardi che io Cuba la conosco bene. Ho parenti e amici in quell'Isola... Soffro il castrismo sulla mia pelle, proprio come i cubani. Non ho la pancia piena (e la testa) di idiozie gianniminaiste e vattimiane, nè di italioticubani da strapazzo!
Lei non ha risposto a una sola domanda che le ho fatto.. sa solo ripetere Minà, Minà, Minà. L'italocubano da strapazzo è lei che non ha avuto la capacità di andare oltre l'apparenza. A ognuno il suo.
Se lei volesse davvero delle risposte le troverebbe nei miei articoli e nei miei libri. Lei non vuole delle risposte. Vorrebbe che la pensassi come lei. Per fortuna non è così. Sono un uomo libero. Vivo sulla mia pelle la scelta di esserlo. Lei dovrebbe vergognarsi a difendere un'infame dittatura liberticida.
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Collabora con Futuro Europa, Inkroci, La Folla del XXI Secolo, Valdicornia News, Le Cinéma Café e altre riviste. Dirige Il Foglio Letterario Edizioni. Traduce gli scrittori cubani Alejandro Torreguitart Ruiz, Felix Luis Viera, Heberto Padilla e Guillermo Cabrera Infante. Tra i molti lavori editi, ricordiamo: Nero Tropicale, Cuba Magica, Un’isola a passo di son - viaggio nel mondo della musica cubana, Quasi quasi faccio anch’io un corso di scrittura, Almeno il pane Fidel, Mi Cuba, Fellini - A cinema greatmaster, Velina o calciatore, altro che scrittore!, Fidel Castro – biografia non autorizzata, Fame - Una terribile eredità, Storia del cinema horror italiano in cinque volumi, Soprassediamo! - Franco & Ciccio Story. Ha tradotto La ninfa incostante di Guillermo Cabrera Infante (Sur, 2012). I suoi romanzi più recenti sono: Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino, Miracolo a Piombino – Storia di Marco e di un gabbiano e Sogni e altiforni - Piombino Trani senza ritorno (presentati al Premio Strega 2014, 2016, 2019). Lavori recenti a tema cinematografico: Gloria Guida, il sogno biondo di una generazione e Tutto Avati – Il cinema di Pupi Avati.
Credo che hai proprio ragione "comunque si voglia pensare... una giornata storica per Cuba", perché è stato ufficializzato che la Chiesa, socialista già dall'avvento di Cristo, si è associata al comunismo più becero e sanguinario.
RispondiEliminaMa in questa manifestazione del potere catto-comunista quello che più ha dimostrato l'incompetenza e l'inconsistenza della cosiddetta "Chiesa" è stato Federico Lombardi, il portavoce del Vaticano, che ha definito “un piccolo incidente” l'azione solitaria di Andrés Carrión Álvarez, pur sapendo che questi verrà duramente punito e torturato nelle galere cubane.
Federico Lombardi è proprio un grande esempio di carità cristiana, e "comunque si voglia pensare... una giornata storica per Cuba" ma anche per la Chiesa.
Giancarlo Mostachetti
P.S. qui una mia breve riflessione http://bit.ly/H5vE8W
Punito e torturato come Stefano Cucchi o come i prigionieri di Guantanamo? Questa doppia morale nel giudicare i fatti internazionali non la comprenderò mai!
EliminaMa cosa c'entra Guantanamo e soprattutto cosa c'entra Cucchi con la questione cubana?
RispondiEliminaC'entra che se un italiano mi viene a fare la morale sulle presunte "torture" cubane che poi in realtà si rivelano essere solo bufale grossolane, allora in tal caso parlo delle vere torture!
RispondiEliminaBufale? Vorrei farLe provare una prigione cubana... e i due morti per sciopero della fame me le chiama bufale? Ma non si vergogna nemmeno un pochino? La sua fede nel comunismo la porta sino a questo punto?
RispondiEliminaIo non ho fede nel comunismo. Il comunismo non richiede un atto di fede. Persone che muoiono per sciopero della fame sono una tragedia, ovunque essa avvenga. Non voglio cambiare discorso, ma Le chiedo: se due morti fanno diventare Cuba una dittatura allora anche gli USA sono una dittatura (lo scorso gennaio morì una donna in sciopero della fame) o la Spagna (storia analoga)?. Allora smettiamola di usare la doppia morale...il suo blog, con rispetto parlando, è pieno di clichè. Usa tutti i luoghi comuni made in Miami: fratelli Castro, regime...ecc... Le chiedo se durante una carica della polizia italiana lei scriverebbe il regime "berlusconiano o montiano" reprime i dissidenti... Come ci insegnano molti sociologi, la realtà non è mai oggettiva, è solo una interpretazione che diventa condivisa e parte di un senso comune.
RispondiEliminaMa si rende conto che i luoghi comuni li usa lei? Sono i luoghi comuni del castrismo, di Gianni Minà, dell'Associazione Italia - Cuba... Non lo legga il mio blog. Per lei è sconsigliato, come diceva Guccini. Può nuocere gravemente alle sue certezze.
RispondiEliminaOttimo modo per difendere la libertà di espressione! Buone cose a lei e all'anticastrismo...ne riparliamo tra altri 50 anni
RispondiEliminaAnticastrismo? Io sono contro chi non usa il proprio cervello per ragionare e i propri occhi per vedere. Guardi che io Cuba la conosco bene. Ho parenti e amici in quell'Isola... Soffro il castrismo sulla mia pelle, proprio come i cubani. Non ho la pancia piena (e la testa) di idiozie gianniminaiste e vattimiane, nè di italioticubani da strapazzo!
RispondiEliminaLei non ha risposto a una sola domanda che le ho fatto.. sa solo ripetere Minà, Minà, Minà. L'italocubano da strapazzo è lei che non ha avuto la capacità di andare oltre l'apparenza. A ognuno il suo.
RispondiEliminaSe lei volesse davvero delle risposte le troverebbe nei miei articoli e nei miei libri. Lei non vuole delle risposte. Vorrebbe che la pensassi come lei. Per fortuna non è così. Sono un uomo libero. Vivo sulla mia pelle la scelta di esserlo. Lei dovrebbe vergognarsi a difendere un'infame dittatura liberticida.
RispondiEliminaVada a Miami, la fanno sindaco. Passo e chiudo
RispondiEliminaChiuda, chiuda, fa più figura. Liberticida più di Castro. Ottuso, ma con la pancia piena, che i cubani non hanno.
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