sabato 9 luglio 2011

Rafael Bordao, poeta cubano a New York

Instantes de la lentitud

Para Odón Betanzos Palacios

Partir

dejar atrás lo que fuimos un día

una costumbre más entre la muchedumbre

que no cesa de robarse la fortuna

un ardiente pedazo de fisonomía

que fluía inflamado hacia las flores

donde me hundía furiosamente

buscando la incandescencia de la luz

emboscado por clandestinos ciempiés

que obcecados en su callada marcha

dejaban sus diminutos misterios

sus mudas y simultáneas misas

en el monasterio de mi corazón.



Momenti di lentezza

Per Odón Betanzos Palacios

Partire

lasciarsi indietro quel che siamo stati un giorno

un’abitudine in più tra la moltitudine

che non smette di rubarsi la sorte

un ardente frammento di fisionomia

che scorre eccitato verso i fiori

dove mi gettavo furiosamente

cercando l’incandescenza della luce

imboscato da clandestini millepiedi

che ossessionati nella loro silenziosa marcia

lasciavano i loro piccoli misteri

le loro mute e simultanee messe

nel monastero del mio cuore.

Traduzione di Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi


Postrimería de la eternidad

Cuando el cielo se incendia
con la sangre del sol moribundo.
José Ortega y Gasset

Irremediablemente todos los días

la Tierra abre su boca

de manera solemne y silenciosa

para tragarse al sol

que avanza como un reo

inevitable y mustio

hacia la combustión de unos labios

[y echa en saco roto su adiós en el abismo]

para dejarnos la ceniza incorpórea

su hojarasca y sus huesos

su primigenia habla

apenas el espectro abra la bóveda

y brote encima del nimbo

su cárdena postilla.


Ultimi istanti di eternità

Quando il cielo s’infiamma
con il sangue del sole moribondo
José Ortega y Gasset

Irrimediabilmente ogni giorno

la Terra apre la sua bocca

in maniera solenne e silenziosa

per divorare il sole

che avanza come un reo

rassegnato e malinconico

verso la combustione delle labbra

[e mette in un sacco rotto i suoi addii nell’abisso]

per lasciarci la cenere incorporea

i suoi resti inutili e le sue ossa

il suo primitivo linguaggio

appena lo spettro scopre il firmamento

quando spunta sopra una nube

la sua crosta marrone.


Traduzione di Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi

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